"...Ma le voglio
rivelare un segreto. Lo sa qual è la cosa più preziosa
che si possa collezionare? Le persone. Io sono un collezionista
di persone. Le guardo, le osservo, le sento parlare,
ascolto il loro modo di parlare e penso, ecco qua, un
altro. Diverso. Diverso un’altra volta. Perché le voglio
rivelare un segreto. Sono come le impronte digitali.
Non sono mai le stesse. E ne ho incontrate un bel po’
nella vita. Un bel po’. Qualcuna buona, qualcuna cattiva,
tutte diverse…"
da Confusioni di Alan Ayckbourn
(trad. Masolino d’Amico) |